Pfizer ha rinnovato il proprio impegno per rompere il silenzio su un problema che ancora oggi coinvolge troppe donne. In Italia, oltre due persone su tre considerano la violenza domestica un fenomeno invisibile e difficile da riconoscere, persino per chi la subisce o la esercita, come evidenziato dai dati dell’Osservatorio D di Valore D.
Per contribuire ad aumentare la consapevolezza su questo tema cruciale, Pfizer organizza regolarmente iniziative di sensibilizzazione interna. Tra queste spicca la campagna #StandWithHer, che invita i colleghi uomini a indossare un fiocco bianco come simbolo condiviso contro la violenza e la discriminazione. Questo gesto simbolico vuole incoraggiare una presa di posizione attiva degli uomini in questo impegno collettivo. L’iniziativa ha visto ieri la partecipazione di Claudio Nader, promotore dell’Osservatorio Maschile, una community che mira a proporre una nuova prospettiva maschile sulle questioni di genere.
In questi giorni, l’impegno di Pfizer con #StandWithHer è stato comunicato anche sui social network dei dipendenti e simboleggiato illuminando lo stabilimento di Ascoli Piceno. Inoltre, l’azienda aderisce al progetto nazionale Nessuna Scusa, promosso dall’Onorevole Mara Carfagna, che porta in Italia la campagna delle Nazioni Unite #NoExcuse, finalizzata a contrastare le giustificazioni che minimizzano la violenza, come gelosia, provocazione o raptus.
Il sostegno di Pfizer per la sicurezza e i diritti delle donne è evidente a ogni livello. L’azienda ha ottenuto in Italia la certificazione sulla parità di genere da RINA, una delle principali società di certificazione internazionale. Questo impegno include iniziative di sensibilizzazione continue e l’ambizioso obiettivo globale di gender parity, che mira a portare il numero di donne in posizioni manageriali al 47% entro il 2025, promuovendo un ambiente lavorativo equo, inclusivo e rispettoso delle diversità.
In Italia, questo sforzo è già tangibile: ruoli chiave sono ricoperti da donne come la Country President, Paivi Kerkola, la Vicepresidente della Direzione Medica, Barbara Capaccetti, e la Direttrice dello stabilimento di Ascoli Piceno, Rossella Bruni. Una testimonianza concreta del forte impegno di Pfizer per il progresso verso un futuro più equo e sicuro per le donne.